Filosofia
Il Filosofia, progettato da Zuzana Licko per la Emigré, una fonderia digitale creata in California dalla stessa Licko e da Rudy VanderLans, entrambi «emigrati»: la prima dalla Slovacchia, il secondo dall’Olanda. Si tratta di una fonderia che, con le sue font e con la rivista omonima pubblicata a partire dal 1984, ha influenzato e influenza tuttora le tendenze della progettazione grafica. È la stessa Licko a chiarire il senso e l’ispirazione del suo bodoniano: il Filosofia è un’interpretazione personale del Bodoni, disegnato dall’autrice senza riferirsi a un modello particolare tra i tanti offerti dal proto-típo, quasi a memoria, ma dopo un attento studio delle edizioni a stampa di Bodoni e dei vari ridisegni dei caratteri bodoniani, nel rispetto delle proporzioni di base.
Così, se da un lato notiamo dettagli filologici come le terminazioni leggermente arrotondate e irregolari delle grazie – caratteristiche di numerose edizioni a stampa originali e dovute alla tecnica di stampa dell’epoca – dall’altro si riscontrano nel Filosofia altrettanti dettagli inesistenti nel proto-típo, come le terminazioni arrotondate della «s» minuscola; tuttavia proprio quest’ultimo dettaglio si armonizza con la scelta filologica precedentemente citata.
Si configura un metodo di ridisegno che si potrebbe definire come un’interrogazione della forma del carattere secondo la sensibilità del progettista, quasi si trattasse del progetto di un carattere totalmente nuovo.
Lo stile del Filosofia consiste in una forte geometrizzazione (espressa ad esempio nei raccordi ad angolo anziché curvilinei) e nell’accentuazione della verticalità delle forme, quasi una sottolineatura della «modernità» dei modelli originali.
A suo modo anche il Filosofia contempla una diversità di disegno a seconda della grandezza del corpo, e lo fa proponendo due serie: il Regular, per corpi da testo, che presenta un ridotto contrasto e proporzioni diverse rispetto alla serie da titoli, il Grand, più raffinata nei dettagli; quest’ultima comprende una serie Unicase, improntata all’idea dell’Alphabet 26 di Bradbury Thompson, monoalfabeto con minuscole e maiuscole della stessa altezza. Tutte le serie sono provviste di tondo, corsivo, nero, maiuscoletto e frazioni.
Insomma: il Filosofia «It’s their Bodoni»: è il loro Bodoni, come recitava l’intestazione del manifesto progettato da Vignelli per la presentazione del Filosofia.