Margherita Dall’Aglio Bodoni. Una donna tra libri e caratteri

Giovedì 8 marzo alle ore 17.30, sarà inaugurata presso la Sala Dante della Biblioteca Palatina, la mostra MARGHERITA DALL’AGLIO BODONI. Una donna tra libri e caratteri organizzata dalla Fondazione Museo Bodoniano e dalla Biblioteca Palatina.

Con la mostra, organizzata nell’ambito delle manifestazioni promosse dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali in occasione della Festa della Donna 2012, la Fondazione Museo Bodoniano e la Biblioteca Palatina si propongono di portare a conoscenza di un pubblico più vasto la figura di Margherita Dall’Aglio che nel 1791 sposò Giambattista Bodoni e che, alla sua morte, ne continuò l’attività.

La figura di Margherita, che ben si avvicina alla serie nutrita, attestata almeno dal XVI secolo, di donne tipografe e libraie che assunsero la gestione dell’azienda del marito alla sua morte, è stata sempre citata nelle biografie bodoniane, che la dipinsero come fedele compagna del consorte e prosecutrice dell’officina tipografica, ma non fu mai oggetto uno studio attento del personaggio che ebbe l’avventura di accompagnare il grande Tipografo nell’ultima parte del suo percorso umano e professionale.

Il 1791 fu un anno speciale per Bodoni che “in quest’anno … fissava l’epoca della sua più dilatata fama tipografica, e l’incremento della sua fortuna, così dal medesimo anno ripeter soleva con soavissima compiacenza la sua domestica felicità”. Margherita sposò Bodoni e fu “L’amorosa e inconsolabile sua consorte che per ventidue anni alleviò le sue fatiche col vivace, equabile e dolce suo carattere, ed abbellì il viver suo, e prolungonne il corso mercè le più assidue e tenere cure”.

Ed è a lei che si deve la pubblicazione nel 1818, postumo, del Manuale Tipografico del Cavaliere Giambattista Bodoni, fatica immensa del Tipografo durata una vita e realizzata solo grazie a questa donna che “Conosceva ben io la gravezza del carico che mi addossava; ma tutte ho raccolte le mie forze; l’amore per lui e per la sua gloria le ha sostenute; e mi sono accinta coraggiosa all’impresa, onde l’Italia e l’Europa non vengano defraudate di un monumento sì distinto della Tipografia”.

La mostra sarà inaugurata dal Presidente delle Fondazione Museo Bodoniano e dal Dirigente della Biblioteca Palatina.

Nei giorni di sabato 10 marzo la mostra sarà visitabile dalle ore 14 alle ore 18 e domenica 11 marzo dalle ore 9 alle ore 18 grazie all’apertura straordinaria della Biblioteca Palatina.

Negli stessi giorni viene offerta la visita guidata al Museo Bodoniano ai seguenti orari: sabato 10 marzo alle ore 16,00; domenica 11 marzo alle ore 10,00 e alle ore 16,00 (ritrovo dei partecipanti all’ingresso della Biblioteca Palatina). Le visite devono essere prenotate, entro venerdì 9, ai seguenti indirizzi di posta elettronica: museobodoni@beniculturali.it; daniela.moschini@beniculturali.it