Massimo Vignelli progettò il suo primo libro per l’architetto Richard Meier nel 1984. Questo è divenuto il modello per una collana di libri dedicati all’architetto, mantenendo lo stesso formato quadrato di 25,5cm e con la medesima struttura della griglia, cambiando però il colore della copertina e del titolo ad ogni volume. Il desiderio di Vignelli era quello che i libri riflettessero il carattere dei suoi edifici: “strutturato, personale e, soprattutto, non influenzato dalla tendenza”.