La Biblioteca di Babele
L’idea di dedicare una collana alla narrativa fantastica nacque all’inizio degli anni Settanta dall’amicizia di Franco Mana Ricci con Jorge Luis Borges, che accettò di “ricostruire” per lui la sua biblioteca personale, quella che riuniva i suoi amori di lettore e di letterato. Ritroviamo i nomi che Borges cita e propone da sempre: James, London, Chesterton, Kafka, Poe· le generose fonti orientali accanto ai classici della nostra cultura. Di ciascun autore egli ha scelto i racconti più straordinari, spesso vere e proprie riscoperte. Ogni volume inizia con una introduzione di Borges, un piccolo capolavoro di come vanno letti i capolavori, uno squarcio illuminante nel mondo letterario del più grande “bibliotecario” di oggi. La Biblioteca di Babele è rilegata a brossura in pesante carta lngres azzurra ed è stampata a caratteri bodoniani su carta vergata di Fabriano.